Ricerca

La biblioteca in testa

La biblioteca delle Marmocchi è aperta dal lunedì al venerdì, con orario 8.30 - 14.30.

Utente SIIC822002-psc

da Siic822002-psc

0

La Biblioteca della Scuola Secondaria di Primo Grado e della Primaria “F. C. Marmocchi” si trova al primo piano del plesso. Al suo interno ci sono circa 2500 libri, organizzati tenendo conto della differente età dell’utenza (nel Plesso Marmocchi sono presenti bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni). Oltre alla narrativa e alla letteratura, sono presenti volumi di Arte, Scienze, Storia, testi semplificati in lingua originale e testi più semplici per facilitare l’inclusione dei ragazzi con un livello di lingua italiana più basso. 

La Biblioteca, coordinata da una bibliotecaria, è aperta dal Lunedì al Venerdì, con orario 8.30-14.30.Al suo interno, oltre naturalmente a prendere i libri in prestito, è possibile prenotare quelli momentaneamente non disponibili, lasciare un commento su un testo letto, esporre in una piccola mostra personale il prodotto di una particolare abilità individuale, sfidarsi nel gioco degli scacchi con orari e modalità concordati.

Durante lo scorso anno scolastico i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado (circa 340 studenti) hanno letto 994 libri. Volendo fare una banale media matematica, sono circa tre libri per ragazzo (ovviamente, ci sarà chi ne ha letto uno soltanto e chi invece quattro o cinque, o chi ne ha letti anche altri, presi in altre biblioteche o acquistati).

Alla luce di questo grande risultato, l’Istituto Comprensivo 1 ha deciso di investire una cospicua somma di denaro nell’acquisto di nuovi libri per ragazzi, dopo essersi confrontato, tramite la bibliotecaria, con esperti della lettura per questa fascia d’età, con alcune case editrici e con altre Biblioteche presenti nel territorio. Prima degli acquisti è stato fatto un sondaggio tra i ragazzi di tutto il plesso della Scuola Secondaria di Primo Grado, in modo da ottenere un indice di gradimento dei vari generi letterari. Ne è risultato vincente l’Horror, seguito da Giallo, Avventura, Fantasy e Rosa (secondo questo ordine sono state destinate differenti risorse per gli acquisti).

Per il corrente anno scolastico, il registro della Biblioteca ha registrato un prestito di 1202 libri (una media di 86 testi per classe), anche grazie al lavoro sinergico della Biblioteca con i docenti di Lettere (e questo ci fa nuovamente riflettere sul fatto che è sbagliato generalizzare dicendo che “i ragazzi non leggono”).

Alla fine dello scorso anno scolastico a tutti i ragazzi è stato chiesto di esprimere un pensiero sulla Biblioteca ed un desiderio per poterla migliorare, attraverso il completamento di queste due frasi: “La mia Biblioteca è speciale perché…” e  “Mi piacerebbe che il prossimo anno in Biblioteca…”. Sono stati raccolti più di seicento biglietti con considerazioni e suggerimenti, di cui si riportano brevemente alcuni stralci.

Un cospicuo numero di ragazzi ha espressamente dichiarato di apprezzare moltissimo questo spazio oltre che per la varietà dei libri presenti anche per il silenzio, la tranquillità, la possibilità di rilassarsi, di “staccare la spina” “…senza essere disturbati, come fosse un posto speciale per la calma” “…un luogo dove si può essere ciò che si vuole” “…in cui si racchiudono un sacco di mondi e universi”; “…è un posto senza discriminazione dove si può crescere e da bruchi diventare farfalle” “…mi accoglie ogni volta che ci vado” “…è un posto molto tranquillizzante per me”  “E’ il mio posto sicuro.”

In molti hanno inoltre apprezzato la possibilità di socializzare, di confrontarsi con altri ragazzi anche di classi differenti, di “condividere le idee e ritrovarsi insieme”. Alcuni hanno sottolineato che questo spazio “è sempre a disposizione, aperto”,  “è un luogo dove si creano nuove amicizie”. “E’ aggiornato sui libri che vorremmo leggere”; inoltre “essendo gratuito permette di godere della lettura anche agli alunni che non hanno il privilegio di potersi permettere di comprare libri”.

A proposito delle proposte per il prossimo anno scolastico, molti ragazzi hanno chiesto di poter trascorrere in Biblioteca alcune ore settimanalmente per poter leggere con i compagni o insieme a ragazzi di altre classi, magari organizzando dei “Club del Libro” e utilizzando in primavera il giardino nel cortile della scuola. A tale proposito in questo anno ha preso il via un progetto chiamato “Il Tè Letterario”, nel quale per alcuni mesi un gruppo di studenti delle classi Terze si è incontrato settimanalmente in Biblioteca per condividere pensieri e letture godendosi anche tè caldo e biscotti.

Inoltre è stato adottato il suggerimento di uno studente che proponeva di avere in classe un compagno che facesse da “collegamento” con la Biblioteca: all’ inizio di questo anno è stato eletto un “bookhelper” per ogni classe, con il compito di occuparsi della restituzione e registrazione dei libri della sua classe alla scadenza del prestito e partecipare ad una riunione mensile di tutti i “bookhelper” delle 14 classi. In queste riunioni venivano comunicati dalla bibliotecaria i nuovi libri acquistati o ricevuti in donazione ed era possibile avere un portavoce per le richieste per i nuovi acquisti o per eventuali nuove proposte dei ragazzi. Avere un “bookhelper” ha permesso a tutti i ragazzi di poter venire in Biblioteca   soltanto per la scelta del nuovo libro senza doversi occupare anche della registrazione della restituzione, potendo godere di un tempo più disteso e rilassato. Nei questionari anonimi  dei “bookhelper” sulla loro esperienza colpiscono alcune considerazioni: “ho capito cosa vuol dire ‘collaborare’… ho capito cosa vuol dire avere una responsabilità… ti insegna ad essere responsabile… mi ha aiutato ad organizzarmi… ho conosciuto persone nuove di altre classi…”. Ma anche “Non sempre c’è stata collaborazione da parte della classe, ma ce l’abbiamo fatta sempre… l’ impresa che ho fatto è stata faticosa perché i miei compagni non sempre mi rispettano… è faticoso pensare ai miei compagni… ogni persona fa a modo suo, non ci dà il libro da restituire e ci mette nei guai…”. Fa sorridere quando, tra i questionari per tutti i ragazzi della scuola su cosa apprezzano della Biblioteca e cosa migliorerebbero, un ragazzino risponde così: “Il “bookhelper” deve brontolare meno! Il resto è fantastico.”

Tanti ragazzi hanno espresso il desiderio di avere una Biblioteca più grande per l’anno prossimo. Del resto, tale richiesta appare motivata considerando tutto ciò che vorrebbero  trovare al suo interno: un pianoforte, due divani, alcune poltroncine, molti cuscini, scaffali in legno “tipo alberi in una foresta”, paesaggi dipinti sui muri, un maggior numero di piante, più giochi da tavolo, un cesto con i cioccolatini, una macchina per lo zucchero filato, un acquario e un gatto “che vive in Biblioteca”.

Da un certo punto di vista queste richieste fanno sorridere, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere possiamo renderci conto del fatto che questi ragazzi, che vediamo spesso curvi sui loro cellulari, con cui trascorrono molto del loro tempo libero e a cui delegano la possibilità di relazioni interpersonali, cercano comunque LUOGHI FISICI nei quali poter condividere fantasie e interessi attraverso RELAZIONI CONCRETE, trascorrendo del tempo e crescendo insieme.

Francamente, non ci pare cosa di poco conto.